UN FUTURO DIVERSO E PIU’ “ENERGETICO” PER L’AEROPORTO DI AMPUGNANO- LE PROPOSTE DI LEGAMBIENTE SIENA

UN FUTURO DIVERSO E PIU’ “ENERGETICO” PER L’AEROPORTO DI AMPUGNANO- LE PROPOSTE DI LEGAMBIENTE SIENA

UN FUTURO DIVERSO E PIU’ “ENERGETICO” PER L’AEROPORTO DI AMPUGNANO- LE PROPOSTE DI LEGAMBIENTE SIENA

Legambiente Siena è da molti anni impegnata nel promuovere l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile che sostituiscano i combustibili fossili, responsabili del cambiamento climatico purtroppo in corso. Tra le altre iniziative, l’associazione è uno dei soci fondatori di SienӔnergie (https://www.sienaenergie.it/), primo soggetto locale preposto alla costituzione delle CER (Comunità Energetiche Rinnovabili), ufficialmente nato a Siena ad inizio anno, che ha assunto personalità giuridica, e iscrittosi recentemente al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS). Le CER rappresentano potenzialmente il vero cambiamento del paradigma energetico.

L’aeroporto di Ampugnano ha una storia travagliata e costellata di ipotesi più o meno campate in aria (in tutti i sensi). E soprattutto non ha un futuro. Con il potenziamento dell’aeroporto di Firenze e l’agognato raddoppio della linea ferroviaria che la collega con Siena, non ci sarà mai uno spazio economico per un aeroporto come Ampugnano.

Legambiente Siena propone quindi di valutare seriamente l’ipotesi di destinare (in tutto o in parte) i 180 ettari di sedime aeroportuale per installare pannelli solari fotovoltaici di ultima generazione, in grado, secondo le sue stime, di generare energia rinnovabile per un massimo di 60.000 famiglie, risolvendo la “povertà energetica rinnovabile” a cui altrimenti saranno soggetti i nostri centri storici, più o meno tutti soggetti a vincolo.

Il costo iniziale di impianto si ripagherebbe in 4-5 anni di attività, ulteriormente accorciabili se (come probabile) si potessero intercettare i fondi del PNRR, che su questo fronte ricerca attivamente aree adatte allo scopo e finanzia a fondo perso i piccoli comuni.

Potrebbe essere mantenuta una postazione di eliporto per emergenze sanitarie o simili (es. trasporto di persone coinvolte in incidenti stradali nelle vicinanze). Altre attività legate ai temi dello sviluppo sostenibile potrebbero trovare posto in tale contesto.

L’associazione locale, grazie all’esperienza dei propri uffici nazionali e a SienӔnergie, sa quali passi proporre sia in ambito normativo, per il cambio di destinazione d’uso e l’intercettazione dei fondi PNRR, sia organizzativo per lo sviluppo delle CER, ma prima di procedere con maggiori dettagli, attende commenti e riscontri su questa proposta generale, da parte sia di enti pubblici che di altre associazioni interessate a portare avanti una specifica campagna di opinione.

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